LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Redazione LaRecherche.it
Tre inediti

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

La violoncellista

 

 

La violoncellista estrae dal pozzo della notte

un alveare volante, le rotaie

della metropolitana, un tonfo,

un garrulo stuolo di cornacchie,

il vento che gonfia le lenzuola, il vento

che fa di marzo un maestro di nitidezze.

 

L'archetto si profuma di laghi.

 

La violoncellista ci abitua ad ogni sorta di miracolo marino

la testa gonfia di singhiozzi

percorre le incongruenze delle periferie

i sussulti dei treni inghiottiti dalla nebbia

i tornanti scoscesi dell'amore.

 

La violoncellista esibisce a volte un sorriso che non è di questo mondo

ricorda le beatitudini del bosco

siepi di rosmarino spalancate sulle palpebre.

 

Ma io voglio vedere le sue gambe voglio vedere

se l'alba le disegna una città di mare sulla fronte.

 

 

 

Le clarinettiste della banda

 

 

Alle clarinettiste della banda aprile

porge nuovi alfabeti sulle labbra e avvolge

la scansione degli anni al ceppo della primavera.

 

 

Le clarinettiste costeggiano le occorrenze

del vento, l'impellenza dell'amore

e l'idea stessa di una geologia del corpo,

le mani frammentarie e il farneticare

luminoso dei capelli, le promesse di una fertilità

terrena, la continuità delle gambe.

 

 

Le precede il fiume di una musica rotonda

che si sgrana in forma d' acini d'uva,

polpa d'anguria, si dissipa nel segreto dei chicchi

di una melagrana, si allarga nel respiro

di un'erba invaghita della luce.

 

 

 

Le margherite di Mozart

 

 

Le mani della pianista aderiscono

al perimetro della primavera.

 

Una matematica

successione di frasi disegna la bocca di Mozart.

 

Le dita schiudono un'adunata di margherite

dispiegano davanti a noi un tappeto di papaveri.

 

La pianista è agile e bruna, ha labbra

che inseguono la puntualità delle nuvole.

 

Il brivido del corpo sposa il suono

converte in paesaggio il flusso, la corrente.

Alberi dai profumi sonori

nascono dalle vene della notte.

 

La pianista stila un elenco completo d'inquietudini

chiama per nome le paure, un bosco

o una porta che sbatte.

Evidenzia un nudo bisogno di luce.

 

Fa di aprile un'arma che inaugura

campi di girasole.


 paolo polvani - 05/07/2011 19:14:00 [ leggi altri commenti di paolo polvani » ]

grazie per le letture e i commenti! non ho un grande cultura musicale, però da tempo frequento una sala di musica e i suoi deliziosi concerti, queste poesie nascono da queste frequentazioni e dalla esigenza di tentare un linguaggio che provi a tradurre i bagliori, le vibrazioni della musica

 monica martinelli - 05/07/2011 14:24:00 [ leggi altri commenti di monica martinelli » ]

Belle immagini poetiche fresche e delicate che coniugano musica, sentimenti e luoghi naturali suggestivi. Ogni strumento ha la sua magia e la sua tonalità… se il sorriso di colei che lo suona “…ricorda le beatitudini del bosco… se l’alba le disegna una città di mare sulla fronte.”
Complimenti!
Monica

 Maria Grazia Cabras - 04/07/2011 15:55:00 [ leggi altri commenti di Maria Grazia Cabras » ]

vene di luce sonorità alberi echi d’acqua entrano nella mia stanza: mi sorprende un (e)vento interiore gravido di parole denso di vita--- fiammeggiante

Complimenti e auguri vivissimi.

 Andrea Piccinelli - 04/07/2011 14:26:00 [ leggi altri commenti di Andrea Piccinelli » ]

Graziose poesie (come al solito) scritte con spirito ludico e tocco leggero alla Chagall. Complimenti Paolo.

 Franca Alaimo - 04/07/2011 11:47:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Emozioni, sentimenti, ricordi, immagini: tutto questo è la musica, un’arte totale, un linguaggio coinvolgente.
Il poeta Polvani cerca di riprodurre, attraverso la parola, questo turbinio e ci riesce attraverso la tecnica dell’accumulo delle immagini e delle metafore, che spalancano dietro le mani delle musicanti paesaggi sia esteriori che interiori. E’ certamente fondamentale cha a ispirare questi versi siano sempre le donne, poiché da loro si sprigiona quell’ardore dell’eros cha è insieme desiderio ed anche suo scavalcamento verso un’energia simbiotica con il kòsmos.

 Loredana Savelli - 04/07/2011 09:12:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Bellissime senza se e senza ma!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.